Architetto Milano

Matteo Martini Architetto

Atelier di Architettura

Casa per una famiglia sui Navigli

Metamorfosi di uno spazio: da ufficio ad abitazione per famiglia

L’appartamento ha rappresentato una sfida molto interessante per lo studio: accogliere le esigenze di una giovane famiglia e trasformare lo spazio, precedentemente adibito a ufficio, nel luogo dei loro sogni.

​Abbiamo sviluppato i punti di forza e progettato gli ambienti, disposti su due piani, con l’obiettivo di ottenere un’abitazione luminosa, funzionale, moderna e allo stesso tempo accogliente.​

La cucina e la zona pranzo

L’ambiente centrale della casa

Dall’ingresso con piccolo disimpegno si accede subito al cuore della casa: il salotto con cucina a vista.
La stanza è divisa da una linea diagonale immaginaria, che separa l’area pranzo dall’area living.

Per la cucina abbiamo utilizzato una struttura Ikea, rivestendo le parti a vista in Fenix NTM, materiale innovativo caratterizzato da una superficie particolarmente resistente e setosa al tatto. La cucina compare e scompare grazie alla scelta del colore bianco e il richiamo in rovere del rivestimento, lo stesso del pavimento. Il tavolo da pranzo ovale Taupo di Nordal con top in marmo nero, sottolineato dalle splendide luci appese Frisbi di Flos disegnate da Achille Castiglioni, definisce e completa l’area.

Il soggiorno

L’ambiente conviviale

Dando le spalle alla cucina, siamo di fronte al soggiorno concepito contemporaneamente come zona relax e zona conviviale.

Il divano letto angolare Julian di Maison Du Monde è collocato nel punto più luminoso della stanza, inquadrato dalle mensole poste sopra, un angolo libreria che riscalda e impreziosisce l’ambiente. Sopra le finestre corre il soppalco, costruito per guadagnare uno spazio lavoro, luminoso e appartato, che in ogni casa sta diventando sempre più prezioso.

La cameretta del bimbo

L’ambiente più giocoso della casa

Uno degli spazi più difficili da definire in fase progettuale è quello dedicato ai bambini.

Da una parte l’obiettivo è quello di disegnare uno spazio su misura che rispecchi la personalità del bimbo, dall’altra la necessità di realizzare un ambiente unico in cui sperimentare, giocare e crescere.

Abbiamo deciso di caratterizzare lo spazio attraverso l’uso di una carta da parati (Katie Scott Wallpaper – Animals di Ferm Living) che ispirasse e stimolasse la curiosità, infantile nel tema, ma elegante nella resa.

I pochi elementi di arredo, il letto Happy Camper di Maison Du Monde e l’armadio a muro di Ikea, lasciano piena libertà di movimento al piccolo, che può esprimersi totalmente in piena sicurezza e tranquillità.

I bagni

La sartorialità degli spazi

I bagni sono disposti sui due piani dell’appartamento. Al piano terra abbiamo i servizi per gli ospiti e il bambino, al piano superiore quello privato per la coppia. Abbiamo adottato lo stesso stile per creare continuità, con sanitari e mobili acquistati da Deghi e da Fiora Bath e utilizzo del parquet in entrambe le stanze. L’abbinamento di sanitari bianchi sospesi e parquet restituisce un ambiente sofisticato ed elegante. Nel bagno principale abbiamo inserito in nicchia la vasca idromassaggio della Kaldewei: soluzione pratica quando si ha un bambino piccolo, ottima per regalarsi un momento di relax. Le pareti sono rivestite di piastrelle della collezione Metropaper 3D – Metrochic di Ceramica Sant’Agostino.​
Il bagno della camera padronale invece è rivestito solo in doccia con le piastrelle a mosaico 10×10 cm della collezione Futura di 41zero42.

La camera da letto

L’ambiente più soft della casa

Spazio essenziale e raffinato: il letto imbottito in velluto grigio Nova di Westwing Collection – domina il centro e dialoga con gli altri elementi cromatici: bianco delle pareti, parquet in rovere e porte scorrevoli in vetro satinato. Pochissimi i pezzi di arredo per la camera da letto, solo la libreria sopra il calorifero e il quadro disegnato da un artista quotato che dona un tocco molto deciso all’ambiente.
Dalla camera si accede al bagno privato, separato da porta scorrevole raso-muro, e alla grande cabina armadio che si affaccia sulla zona giorno della casa.​

La cabina armadio sospesa

La vetrina luminosa

La cabina armadio è spesso uno spazio nascosto, privato. Per questo progetto abbiamo scelto di realizzare uno spazio esposto, quasi una vetrina che sovrasta l’intera zona living, ma comunque separato dal resto della casa grazie all’opzione delle grandi vetrate opache che lasciano intravedere soltanto ombre. L’intento progettuale è quello di coniugare eleganza e funzionalità, criterio ben evidente in questo locale.​

La scala e alcuni dettagli architettonici

Il collegamento verticale

La scala in metallo, in origine bianca, è stata resinata totalmente di nero, per sottolinearne la forma decisa. Di fronte al bagno principale abbiamo ricavato un piccolo sgabuzzino, adibito a lavanderia, un altro spazio molto importante per la gestione della vita quotidiana di una famiglia.

Disegni tecnici

Prima dei lavori

Dopo i lavori

Il cantiere e le sue fasi

Informazioni progettuali

Committente

Privato

Incarico

Progetto architettonico
Progetto d’interior design
Pratiche amministrative
Direzioni lavori

Luogo e data

Milano
Settembre 2020

Forniture

PARQUET: Rovere
CERAMICHE: Ceramica Sant’Agostino, 41zero42
CUCINA: su misura in Fenix NTM
BAGNO: lavabo e sanitari Deghi e Fiora Bath, rubinetteria Jacuzzi
ARREDI: Flos, Maison Du Monde, Ikea, Westwing, Nordal

Superficie e valore della ristrutturazione con arredo

95mq commerciali
70.000 €​

Progettisti

Arch. Matteo Martini
Arch. Elena Angeli

Photo credit

Eric Tacchini